Columbus vince la causa contro un’importante agenzia di viaggi on-line
Pubblicato: 18 giugno 2009 | Autore: Marco Baldan | Tags: controversie OLTA/USA, destinazioni, intermediari, OLTA, tasse Commenti: Nessun Commento »Lo scorso lunedì è stata una giornata importante per Columbus e per tutti coloro che credono in un turismo economicamente sostenibile anche grazie alla trasparenza dei prezzi e alla tutela dei territori all’interno dei quali “consumiamo” il prodotto turistico.
La notizia l’ho appresa da una serie di “notiziari” on-line e ve la sto riportando tale e quale: la città di Columbus ha vinto la causa davanti la Corte Suprema e si vedrà così riconoscere le tasse che ha sempre ritenuto giusto che le venissero riconosciute. Le OLTA dovranno pagare le tasse basandosi sul prezzo di vendita delle camere che applicano al viaggiatore al momento della prenotazione e non su quello di acquisto delle camere all’ingrosso.
Ecco il link alla notizia (Ledger Enquirer):
Columbus wins Olta lawsuit – del 16/06/2009
Ora la pratica tornerà ai governi locali e saranno loro a determinare l’importo delle tasse non pagate e delle relative penali. Al momento non ci sono notizie ulteriori su questi importo ma si sà che Columbus ha avviato la stessa causa contro OLTA che hanno lo stesso modello di business.
Molti altri comuni, più forti e sicuri dopo questa vittoria, cercheranno di ottenere lo stesso risultato in via “stragiudiziale” (in modo bonario), ma se non ci riusciranno non esiteranno ad intraprendere la medesima causa presso la Corte Suprema.
Quando abbiamo iniziato la nostra avventura sul web (era il 1996) e questi grandi portali d’intermediazione non vendevano una sola camera in Italia. Nonostante la loro assenza, tra il 1996 ed il 2000, i nostri primi Affiliati hanno venduto migliaia di camere attraverso il loro Sito Ufficiale. Ogni anno sempre di più. Si diffondeva internet, si affermava la possibilità di vendere direttamente e loro vendevano sempre di più. Anche dopo il 2000, anno in cui questi grandi intermediari hanno cominciato a far sentire la loro forte presenza anche nel nostro mercato, questi stessi hotel Affiliati sono sempre riusciti a migliorare le loro vendite dirette. Neanche l’11 settembre ha fermato questa tendenza. Sono dati certi, numeri inconfutabili.
Cosa voglio dire?
Nulla di particolare ma mi piacerebbe sapere se, alla luce di queste informazioni, c’è veramente il timore da parte del mercato di non riuscire più a vendere senza questo tipo di operatori. I dati dicono il contrario, la logica pure, il buonsenso non ne parliamo.
Come potremmo pensare che le nostre città millenarie escano dal mercato solo perchè non presenti sulle Olta? Non è più facile che siano loro a sparire dal mercato proprio perchè le destinazioni si riufiutano di essere presenti su questi operatori perchè non sostenibili per l’economia territoriale?
E’ il prodotto che vince, sempre!
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