Alla BTO 2013 si passa dalla Disintermediazione all’Iperintermediazione.

Pubblicato: 28 novembre 2013 | Autore: | Tags: , , , , , , Commenti: Nessun Commento »

Quest’anno, più che negli anni precedenti, il tema della Disintermediazione è parte prevalente delle discussioni che si terranno durante tutta la manifestazione che si svolgerà a Firenze dal 3 al 4 dicembre prossimi.

Il tema sembra essere ancora più caldo perché è scoppiato il boom delle aziende/agenzie che offrono all’albergatore indipendente la possibilità di acquistare campagne pubblicitarie sui comparatori di prezzo (Trivago & Co.) e siti di recensione (Tripadvisor & Co.), mettendosi così in competizione con le OTA che presidiano questi strumenti sin dalla loro nascita. E non solo le OTA hanno presidiato questi strumenti fin dall’inizio, ma hanno soprattutto permesso loro di “avviarsi” grazie alla consuetudine per una OTA di presidiare tutti i “punti di contatto” con il viaggiatore grazie agli ingenti investimenti pubblicitari resi possibili dalle commissioni applicate ai cosiddetti “partner” albergatori. In questo contesto, non è poi così strano apprendere il fatto che Tripadvisor è nato da una “costola” di Expedia e che lo stesso Expedia ha acquistato Trivago.

Nozio è stata tra le prime aziende europee a collaborare con i comparatori di prezzo (anche con Kayak, Google Hotel Finder, e presto Hotelscan, Skyscanner etc) per attivare quelle connessioni tecnologiche indispensabili per dare agli hotel indipendenti la possibilità di presidiare questi nuovi punti di contatto con i viaggiatori. Ricordo ancora la prima chiaccherata sul tema con Giulia Eremita di Trivago durante la BTO del 2009 e il panel del 2010 durante il quale siamo riusciti a stimolare l’amico Brenner di Google ad esporsi su questa nuova opportunità che Google stava ancora riservando alle OTA.

Sono passati 3/4 anni, ed eccoci qui tutti ad affrontare questa nuova sfida.

E’ evidente quindi come il processo di Disintermediazione (ovvero quel processo capace di ridurre – che non significa eliminare come spesso si confonde – i passaggi nella vendita e distribuzione di un prodotto o servizio grazie all’uso delle nuove tecnologie e più precisamente internet) sia più vivo che mai. Molti lo danno per “morto”, per “inutilmente costoso”, per l’“utopia” dell’albergatore o la “sirena” delle web agency e, così pensando, non si tiene conto dell’avanzamento continuo ed inesorabile dei processi tecnologici che continueranno a modificare ancora più profondamente tutti i processi economici. Certo, in modo differente e con mille varianti, ma inesorabilmente qualcosa continuerà a cambiare a favore della relazione diretta tra consumatore e produttore.

E’ in questo contesto che parteciperò, in qualità di relatore e assieme al Prof. Rodolfo Baggio e all’amico Robi Veltroni, ad un panel dedicato a questo tema e a queste nuove opportunità che di fatto portano l’albergatore ad investire per presidiare spazi che sono direttamente collegati al proprio nome/brand. Un paradosso, certo, ma potrebbe essere comunque ritenuto una grande opportunità se solo considerassimo il fatto che ci troviamo in un mondo dove:
– gli strumenti gratuiti da sempre necessari per promuoversi direttamente sono diventati strumenti a pagamento (es. da Google Search con le attività SEO a Google Hotel Finder con il pay-per-bid);
– le OTA presidiano il mercato globale e non permettono ad una struttura di promuoversi direttamente per una precisa scelta legata al loro modello di business.

QUICK INFO EVENTO
Data: 4 dicembre [Day Two]
Ora: 09:10 – 10:00
Sala: #2 Focus Hall
Relatori: Rodolfo Baggio, Marco Baldan, Robi Veltroni



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