Web 2.0: voi cosa ne pensate?
Pubblicato: 20 dicembre 2009 | Autore: Marco Baldan | Tags: web 2.0 Commenti: Nessun Commento »Girando per la rete mi sono imbattuto in alcune opinioni che riguardano il mondo del Web 2.0 ho pensato di pubblicarle.
“Ora è il momento del Social Network, è tutto un fiorire di grandi discorsi, di suggerimenti, di proposte strampalate.
Anch’io ho una proposta per le aziende in merito ai SocialNetwork: l’unica cosa intelligente che potete fare è di disabilitarne l’accesso ai propri collaboratori durante l’orario di lavoro.
Eh sì, l’unica attinenza che ha il social network con la vostra attività è il tempo che i vostri dipendenti dedicano ai loro amichetti su Facebook, Twitter et similia durante l’orario lavorativo.
Un’azienda ha più possibilità di fare business mandando i propri collaboratori al bar che tramite i Social Network.
Agenzie di comunicazione che propongono alle aziende strategie sui SocialNetwork, fantomatici esperti specializzati sul Web 2.0, che propongono investimenti ad ogni azienda: dall’idraulico alla multinazionale. Non ha importanza se il sito è obsoleto, inutilizzabile e invisibile ai motori di ricerca: ora il grido di battaglia è Web 2.0!
Perché? Perché è facile, non richiede investimenti tecnologici, non è necessario conoscere internet: lo può fare chiunque. Il fatto che porti a risultato zero è irrilevante, l’importante è vantare un Web 2.0.”
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“credo che si stia travisando il significato del nuovo web: come avviene spesso quando si conia un’etichetta per un paradigma, la maggior parte delle persone se ne riempie la bocca semplicemente associando l’etichetta all’esempio, ma non capisce davvero lo scenario nel suo complesso: ecco che l’esempio di web 2.0 è diventato il social network.
Nel business ovviamente questo diventa l’esca per l’ennesimo cliente sprovveduto, c’è chi vende web spacciando qualunque cosa per web 2.0!
Perchè piace anche al cliente sentire che gli si offrono novità all’ultimo grido!
Ma cos’è il web 2.0?
non è altro che la tendenza ad una maggiore interazione tra contenuti – utente e utente – utente
che semplicemente è stata raggiunta con una maggiore diffusione delle connessioni veloci e della tecnologia software lato client e lato server.
Il web 2.0 non è nulla se non una delle maturazioni del sistema web nel suo complesso: tecnologico e sociale!
Ma ricordiamoci che con il “web 1.0″ esistevano:
– i forum
– le chat
– i social network:(si chiamavano community o siti di incontri)
– i blog: ma erano semplici siti personali su server gratis
come si poteva pensare di fare business?
invece grazie alla diffusione dell’uso del web è diventata la normalità,o meglio,la moda: se non sei su un social network online non esisti”!
Relativamente ai social network, certamente sono utili e relazionali, ma per ora non esistono modelli di business vincenti e che fanno la differenza numerica e sostanziale.
I professionisti lo sanno, noi lo sappiamo, d’altra parte noi abbiamo sempre cercato di misurare la performance del web intesa come propensione e risultato nel business, questo è ciò che conta, è solo su questo che si valutano idee e strategie web.
E’ sicuro che il web 2.0, inteso come insieme di strumenti, da maggiori opportunità di “inventare” nuovi modi di comunicare e di arrivare al singolo utente, quindi di interagire e di vendere, ma siamo solo all’inizio, ed alcune opportunità offerte dal nuovo web non sono per ora particolarmente “sfruttabili” e performanti dal punto di vista business.
Chi propone ora web 2.0 come “la svolta” è come chi proponeva web ai primordi senza sapere nulla di web.
Oggi però la differenza tra professionisti e profeti è molto più marcata, i tempi web sono rapidissimi, gli strumenti di misura delle performance sono molto precisi e gli utenti business non sono tutti sprovveduti.
Lasciamo che qualcuno dal palchetto venda “l’elisir di lunga vita”.. qualcuno ci crederà.. qualcun’altro semplicemente si affiderà a professionisti e ne sarà contento perchè farà business.”
E voi cosa ne pensate?
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